Intrecci

Andrea Branzi, Intrecci  1

Andrea Branzi, Intrecci  2

Questo progetto è nato da una tematica generale, non direttamente collegata con la ceramica, nel senso che fa parte di una serie di modelli, in parte teorici e in parte reali, dove i fiori si intrecciano con i vasi stabilendo con loro dei rapporti nuovi.
Ho affrontato questo tema anche con il vetro, costruendo piccoli giardini verticali, simili a staccionate o a spalliere, dove la parte vegetale (canne di bamboo o tralci di vite) ha la funzione di trama e il vetro la intreccia come un ordito, creando una sorta di tessuto ibrido e semi-rasparente.
Queste operazioni mi interessano per cercare di integrare le diverse componenti di cui è fatta la realtà che ci circonda, dove le cose e l’ambiente sono elementi differenti, il soggetto e l’oggetto sono separati, i fiori e i vasi non si integrano. Mi sembra interessante, se esistesse, la possibilità di creare un tessuto intermedio, realizzato partendo da filati che corrispondono a identità separate, ma che si possano intrecciare senza perdere le loro individualità, dando origine nel complesso a un materiale nuovo e più espressivo.
In altre parole: intrecciare il mondo e le sue diversità, ceramica compresa, per creare un tessuto conoscitivo nuovo.

Andrea Branzi

Andrea Branzi, Intrecci. “Attese Edizioni Handmade in Albisola”, Collezione Permanente del Design Italiano, La Triennale, Milan Design Week 2007

Intrecci di Andrea Branzi è stato prototipato ad Albisola (Italia) nel 2006 in occasione della III Biennale di Ceramica nell'Arte Contemporanea ed è stato anche presentato nell'ambito dell'esposizione “Handmade in Albisola”, La Triennale, Milan Design Week 2007.

Picassi in cocci

Andrea Branzi, Picassi in cocci  1

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Andrea Branzi, Picassi in cocci. “Objecten en territoria- Andrea Branzi”, MUHKA (Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen), Anversa, 2012

Andrea Branzi, Picassi in cocci. “Independente Design Secession”, La Triennale Bovisa, Milano, 2011. Foto Tom Vac

Andrea Branzi, Picassi in cocci. “Changer le monde avec un vase à fleurs”, Mudac, Losanna, 2011

Andrea Branzi, Picassi in cocci. “Cambiare il mondo con un vaso di fiori”, Fondazione Remotti-Città di Camogli, 2010-2011

Andrea Branzi, Picassi in cocci. “Cambiar el mundo con un vaso de flores”, Istituto Italiano di Cultura di Madrid-Ambasciata d'Italia in Spagna, 2010

I Picassi in cocci di Andrea Branzi sono stati prototipati ad Albisola (Italia) in occasione dell'esposizione itinerante “Cambiare il mondo con un vaso di fiori”, Mudac-Museo di design e arti applicate contemporanee, Losanna, 2011; Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti di Camogli, 2010-2011; Istituto Italiano di Cultura di Madrid, 2010.
I Picassi in cocci sono stati anche presentati nelle esposizioni “Le Ceramiche di Andrea Branzi”, Triennale Design Museum, Milano 2012; “Objecten en territoria”, MUHKA (Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen), Anversa, 2012; “Independent Design Secession”, La Triennale, Milan Design Week 2011.

Roseti

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La collezione “Roseti” è costituita da tracce vegetali di erbe e rami che lasciano la loro impronta sulla ceramica verde, come un ricordo di prati e cespugli. Nel mio lavoro sono spesso presenti questi segni della natura, un tema tradizionale in molti vasi del mondo, ma nel mio caso la natura è interpretata come una realtà che è sempre stata esclusa dalla “modernità”; una modernità che ha favorito un design che ha avuto origine dalle forme geometriche delle macchine e si è sviluppato facendo riferimento a se stesso, ignorando il mondo che lo circondava; un mondo enorme fatto di foglie, rami, fiori, erba, dove è la “modernità” a essere assente...
In questo senso le tracce di vegetazione sono una piccola ricerca di un maggior realismo nel mondo troppo chiuso del design.

Andrea Branzi

La Collezione di vasi Roseti di Andrea Branzi è stata prodotta nel 2011 da Attese Edizioni per The Gallery di Bruxelles. Fotografia: Barbara Lettany.

Andrea Branzi, Le ceramiche e il mondo