Tre sfere

Alessandro Mendini, Tre sfere  1

Alessandro Mendini, Tre sfere  2

Questo vaso è composto da alcune sfere di diverso diametro, compenetrate fra loro per generare una figura complessa. Il riferimento visivo è alle bolle di sapone, quando per un poco restano attaccate fra loro. Ma qui sono evidenti il peso e la materia ceramica.

Alessandro Mendini

I vasi Tre sfere, in oro e platino, di Alessandro Mendini sono stati prototipati nel 2006 ad Albisola (Italia) in occasione della III Biennale di Ceramica nell'Arte Contemporanea e sono stati anche presentati nell'ambito dell'esposizione “Handmade in Albisola. Attese Edizioni”, La Triennale, Milan Design Week 2007.

Tre sfere

Alessandro Mendini, Tre sfere  3

Alessandro Mendini, Tre sfere  4

I vasi di Alessandro Mendini articolano complesse forme scultoree traducendo in ceramica le bolle di sapone che si compenetrano con assoluta leggerezza nell'aria. Il riferimento formale e un poco snob alle inconsistenti e piccole bolle di sapone disegna il campo di azione di un progetto divertito che tralascia ogni grande narrazione. Le bolle di sapone rifatte ingigantite in preziosi materiali come l'oro, il bronzo e il lustro nero, si stagliano nello spazio come abnormi e fragili presenze.

Alessandro Mendini, Tre sfere. “Cambiare il mondo con un vaso di fiori”, Fondazione Remotti-Città di Camogli, 2010-2011

Alessandro Mendini, Tre sfere. “Cambiar el mundo con un vaso de flores”, Istituto Italiano di Cultura di Madrid-Ambasciata d'Italia in Spagna, 2010

Alessandro Mendini, Tre sfere. “Cambiar el mundo con un vaso de flores”, Istituto Italiano di Cultura di Madrid-Ambasciata d'Italia in Spagna, 2010

Alessandro Mendini, Tre sfere. “Cambiar el mundo con un vaso de flores”, Istituto Italiano di Cultura di Madrid-Ambasciata d'Italia in Spagna, 2010

Alessandro Mendini, Tre sfere. “Cambiar el mundo con un vaso de flores”, Istituto Italiano di Cultura di Madrid-Ambasciata d'Italia in Spagna, 2010

I vasi Tre sfere in bronzo e lustro nero, di Alessandro Mendini, sono stati prototipati nel 2010 ad Albisola (Italia) in occasione dell'esposizione itinerante “Cambiare il mondo con un vaso di fiori”, Mudac-Museo di design e arti applicate contemporanee, Losanna, 2011; Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti di Camogli, 2010-2011; Istituto Italiano di Cultura di Madrid, 2010 .